Per l’INPS, quindi, riposi giornalieri (del padre) e congedo di maternità obbligatorio (della madre) non erano compatibili e cumulabili.

Per l’INPS, quindi, riposi giornalieri (del padre) e congedo di maternità obbligatorio (della madre) non erano compatibili e cumulabili.
Ora, che la mia amica è prossima al rientro al lavoro dopo il periodo di congedo per maternità obbligatoria mi chiede qualche dettaglio in più sul periodo di congedo parentale.
La nostra webmamma potrà stare tranquilla perché al suo rientro non solo potrà riavere il suo posto di lavoro ma potrà godere, altresì, di tutti i diritti (e crediti) maturati durante il precedente rapporto di lavoro con la società uscente dall’appalto.
La violenza ostetrica e ginecologica è una forma di violenza rimasta nascosta per molto tempo ed è tutt’ora spesso ignorata, fino ad oggi.
Gli esperti lo definiscono “evento dissociativo”, una specie di black out della mente che prescinde dall’amore che si prova per il proprio figlio ma che ha a che fare solo e unicamente con il fatto che azioni, pensieri ed emozioni non sono sintonizzati e ciascuna va nella sua direzione.
Siamo agli sgoccioli, la settimana prossima inizieremo l’inserimento al nido e per quanto il bel carattere di Carlo, il suo buonumore, la sua giovialità e la sua simpatia mi facciano ben sperare…
La giornata di ieri per me e per la mia famiglia è una giornata particolare, una giornata che, ancora oggi, lascia spazio ad un amaro in bocca che – nonostante gli anni…
Nei paesi del nord Europa è una realtà consolidata da tempo, ora si sta affermando anche in Italia: parliamo dell’asilo in casa.
Ecco Workin’ moms è tutto questo, è mettersi a nudo, interrogarsi e “sentirsi assolte”, è perdonarci ogni qualvolta non ci sentiamo all’altezza e provare a perdonare tutti coloro che ci remano contro e non ci sostengono nel poter vivere in maniera fisiologica la nostra maternità.