Tempo fa avevo già scritto un post sul decluttering, che se non avete letto lo trovate qui. Una tecnica utile ed efficace per riuscire a liberarsi di cose superflue e non più necessarie. Negli ultimi anni questa tendenza è diventata di “moda” grazie anche a Marie Kondo.
Vivendo in un appartamento decisamente piccolo per ospitare tutti e 3, finalmente abbiamo fatto il “grande passo” acquistando la nostra prima casa! Siamo felici e pronti per entrarci tra qualche settimana, ma prima di tutto dobbiamo pensare al tanto temuto TRASLOCO!
Lo sapete che è l’attività che provoca più stress in assoluto?
Io per “fortuna” sono abbastanza allenata avendone fatti diversi con la mia famiglia, però questo è più “impegnativo” visto che devo tenere a “bada” Bernardo! Il mio piccolo aiutante infatti, appena vede scatoloni dietro l’angolo si diverte a togliere tutto quello che io ho appena inserito all’interno! 🙂
Ma torniamo a noi, per questo trasferimento ho deciso di applicare la tecnica del DECLUTTER e qui vi racconto i passi da seguire per prepararsi ad un trasloco:
- Decluttering “preventivo”
Prima ancora di svuotare mobili e librerie, iniziate a suddividere quello che avete all’interno delle diverse stanze. Questo perché è fondamentale “impacchettare” solo quello che effettivamente andremo ad utilizzare nella nuova casa evitando così di portarci dietro il superfluo.
- Una stanza alla volta
Io ad esempio ho iniziato questo processo dal mio studio/cameretta. Ho utilizzato una cassettiera così da impilare sopra gli accessori e libri da tenere e quelli da regalare. Una volta fatta questa divisione, si può iniziare a riempire gli scatoloni e regalare o vendere tutto quello che non vogliamo più tenere.

Piccola tip: “Numerate gli scatoloni es 1/n. totale e segnate la nuova allocazione in cui dovranno andare” così facendo sarà più facile nella nuova casa trovarsi gli scatoloni già nella stanza di appartenenza.”
- Ognuno il suoIn questa attività vanno coinvolti tutti gli “abitanti della casa”, ognuno deve pensare ai proprio oggetti/vestiti così da applicare al meglio la regola “mi provoca emozione?” come insegna Marie.
- Ogni giorno butta qualcosa
Questa attività risulta essere faticosa perchè ci sembra un lavoro “infinito” per questo motivo possiamo ritagliarci ogni giorno un momento in cui buttare via qualcosa o svuotare un mobiletto. Ad esempio in bagno dove solitamente conserviamo creme, e altri prodotti (spesso scaduti). - Vestiti, borse e accessori?Questa sicuramente è la fase più “delicata” perchè ovviamente è difficile disfarsi del maglione infeltrito, della maglietta degli AC/DC e della borsetta vintage? Visto che la questione si fa complicata, potete chiamare le vostre BFF in stile Carrie Bradshaw!
Ricordate che l’ordine e il minimalismo favoriscono la serenità mentale, si vede che pratico yoga? 😉
